SULLA NAVE DI CARONTE: ECCO IL SECONDO APPRODO DEL DANTE INTERNATIONAL FESTIVAL
- Francesca Chicchi
- 11 dic 2016
- Tempo di lettura: 1 min
Dante, fortissimamente Dante. Proseguono, sull'Appennino Dantesco, le celebrazioni in onore del sommo padre della lingua italiana, patrocinate da “Le Terre di Dante”.
Titolo della prossima serata: SULLA NAVE DI CARONTE. Saranno ancora Gianfranco Lotti e Milena Tedaldi a condurre l'originale incontro. Nuovo tema: canto terzo dell'Inferno. Dopo le interpretazioni di Gianfranco e Milena, quattro “attori” stranieri leggeranno Dante nella loro lingua. I versi del Poeta saranno letti anche nei due dialetti delle regioni che ospitarono il profugo Dante: in veneto e, per la prima volta al mondo, in romagnolo-santasofiese. Perché in santasofiese? Il lessicologo G. Lotti sostiene, e cercherà di dimostrare, che, verosimilmente, Valbona e Santa Sofia furono i primi centri abitati, sul versante romagnolo dell'Appennino, che accolsero il profugo Dante.
L'evento sarà allietato da vivaci intermezzi musicali eseguiti dagli originali Tre di Dante.
A conclusion della serata, a tutti gli Amici di Dante sarà offerto un buffet conviviale a base di specialità dell'Alta Romagna. Venerdì 30 dicembre 2016 alle ore 20:30 nella sala convegni di Romagna Acque, a Capaccio di Santa Sofia. Ingresso libero.

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