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Il Palio del Niballo di Faenza

 

ll Niballo è una delle più antiche e conosciute giostre medioevali che si disputa ogni anno la 4° domenica di giugno (giorno della festa dei santi Pietro e Paolo) allo stadio comunale “Bruno Neri” di Faenza.

A sfidarsi sono i cavalieri dei 5 Rioni storici di Faenza: Borgo Durbecco (Rione Bianco), Giallo (Porta Ponte), Nero (Porta Ravegnana), Rosso (Porta Imolese), Verde (Porta Montanara).

La gara consiste in una corsa al galoppo al termine della quale si deve colpire con la lancia il bersaglio, di 8 centimetri di diametro, posto all’estremità dei due bracci del “Niballo” (simulacro rappresentante un moro o saracino).

La corsa del Niballo è preceduta da un Corteo Storico a cui prendono parte oltre 400 figuranti in rappresentanza dei 5 Rioni. Sfilano i Magistrati e i Principi, Armati e Giocolieri, in mezzo allo sventolio delle bandiere multicolori magistralmente agitate, in mirabili evoluzioni, da abilissimi Alfieri. In mezzo a questi figuranti dominano i Cavalieri ai quali è affidato “l’onore” della Dama di ciascun Rione. Preceduto dall’inno del palio suonato dalle chiarine, il Maestro di campo dà l’avvio alla sfilata del corteo storico leggendo le formule d’ordine: “Capi rione, uomini del corteo, siate degni dei vostri colori e della bellezza delle vostre dame. Si vada al campo a disputar la giostra!”. Alle 19 circa il Podestà della giostra chiama in campo i cinque cavalieri, che si presentano vestiti con un costume del primo rinascimento sui loro cavalli sellati. È il momento della consegna delle lance, lunghe 275 centimetri, pesanti oltre 3 chili e dipinte con fasce elicoidali bianche e azzurre. Al termine della giostra il Gruppo Municipale si porta al centro del campo per la consegna dei tre premi: il drappo ricamato o dipinto da un Pittore di chiara fama, al vincitore, la porchetta al secondo, il gallo e l’aglio al terzo. Inoltre al cavaliere vincitore viene consegnata la “Torre D’oro”, mentre al Rione ultimo classificato va la “chiave”, con la quale chiude virtualmente le porte dello stadio. L’ordine della sfilata in uscita, infatti, è determinata dalla classifica finale.

 

La Bigorda d'Oro

Il Torneo della Bigorda d'Oro nata nel 1997 è il Palio dei Giovani dei cinque Rioni di Faenza. Sono i ragazzi che si allenano e si disputano il futuro Niballo: per verificare e saggiare la loro bravura è nato il torneo della Bigorda d'Oro. Il nome Bigorda deriva dall’antico termine provenzale “beort” che significa armeggiare in torneo. Lo stesso termine viene usato per la lancia di tipo leggero usato nelle moderne giostre cavalleresche. A questo torneo sono ammessi solo giovani cavalieri che non abbiano mai gareggiato per il Niballo.

 

Torneo delle bandiere

Tante sono le esibizioni degli sbandieratori faentini che con colori e musiche lcaratterizzano e allietano le serate di tutto il mese di giugno. Si parte dalle gare per gli sbandieratori giovani, che si svolgono nella prima domenica di giugno. Nelle serate del terzo sabato e della terza domenica del mese  si tengono le gare più appassionanti e spettacolari: quelle tra gli Alfieri bandieranti dei cinque Rioni ,con in campo i migliori atleti della città. Secondo la tradizione, nella sera del terzo sabato di giugno si svolge il “Torneo degli Alfieri bandieranti e Musici” nella specialità del “Singolo”, della “Piccola Squadra” e della “Grande Squadra e Musici”.

La sera successiva, domenica, che precede quella in cui si disputa il Palio del Niballo, i Cavalieri che correranno il Palio prestano giuramento nella Piazza del Popolo, innanzi al Podestà della Giostra, al Maestro di Campo ed all’intera città.

Dopo la solenne cerimonia si svolgerà la più tradizionale tra le gare del torneo, quella tra gli Alfieri bandieranti dei cinque Rioni della classica specialità della “Coppia”, che assegna al Rione vincitore la grande botte di vino con cui si festeggerà fino a notte inoltrata.

 

IL PROGRAMMA:

 

DONAZIONE DEI CERI
Sabato antecedente la 2a domenica di maggio
Basilica Cattedrale ore 18.00
In Piazza del Popolo il Gruppo Municipale e i cinque Rioni in corteo portano in omaggio alla Madonna delle Grazie, Patrona di Faenza, invocandone la benedizione, il cero con inciso lo stemma rionale. Il Vescovo consegna al Sindaco il drappo del Palio che viene immediatamente esposto nella Cattedrale fino al giorno della Giostra del Niballo.

 

SETTIMANA DELLA BIGORDA E SETTIMANA DEL PALIO
Tutte le sere della settimana precedenti la gara presso le 5 sedi rionali dalle ore 19.30 serate gastronomiche aperte a tutti caratterizzate da menù gustosi a prezzi contenuti e spettacoli vari. 
In un intenso clima di preparazione e di festa i Rioni accolgono la cittadinanza e i turisti.

 

CENE PROPIZIATORIE
Venerdì sera antecedente la Bigorda d'Oro. 
Sabato sera antecedente il Niballo Palio di Faenza.
Presso le sedi rionali si organizzano luculliane cene, propiziatorie per la vittoria, vivamente animate dallo spirito rionale (prenotazione obbligatoria)

 

TORNEO GIOVANISSIMI ALFIERI BANDIERANTI
1a Domenica di giugno
P.zza del Popolo ore 16.00

 

GIURAMENTO DEI CAVALIERI DEL TORNEO DELLA BIGORDA D'ORO GARA ALFIERI BANDIERANTI E MUSICI
1a Domenica di giugno
P.zza del Popolo ore 21.00

 

TORNEO DELLA BIGORDA D'ORO
2° Sabato di giugno
Corteo Storico - P.zza del Popolo ore 19.00
Giostra della Bigorda - Stadio B. Neri ore 21.00

 

TORNEO ALFIERI BANDIERANTI E MUSICI
Specialità Singolo, Piccola squadra, Grande squadra
3° sabato di giugno
P.zza del Popolo ore 20,30

 

GIURAMENTO DEI CAVALIERI DEL NIBALLO
TORNEO ALFIERI BANDIERANTI E MUSICI
Specialità Coppia
3a domenica di giugno
P.zza del Popolo ore 21.00

 

NIBALLO - PALIO DI FAENZA
4a domenica di giugno
Corteo Storico P.zza del Popolo ore 16.00
Giostra del Niballo - Stadio B. Neri ore 18.00

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