Ubicato fra due valli, quella del Conca sul versante romagnolo e quella del Foglia sul versante marchigiano, è considerato uno dei borghi più belli d'Italia, sorto nel XII sec. come roccaforte dei Malatesta di Rimini contro i Montefeltro. Da vedere il castello e, fuori dalle mura, la chiesa S.Rocco, ex lazzaretto, con tre dipinti della Madonna con Bambino, i santi Rocco e Sebastiano (1450-1620).

Durante la seconda guerra mondiale il paese, posto sulla Linea Gotica, fu luogo di scontri fra i tedeschi e le truppe alleate. Il Museo della Linea dei Goti ne documenta le vicende in due sezioni. Nella prima, con un vangelo militare inglese che veniva collocato nel taschino superiore dell'uniforme, all'altezza del cuore; e poi cimeli bellici donati in gran parte dai cittadini di Montegridolfo (bossoli, schegge, maschere antigas, ecc.). Segue l'esposizione di armi in dotazione agli eserciti contrapposti.

 

Da non perdere:

il Museo della Linea dei Goti e visita ai Rifugi. Percorrendo il vialetto che conduce al Museo, si osserva il luogo della battaglia di Montegridolfo e dello sfondamento delle difese tedesche (31 agosto/1° settembre 1944). 

Da non perdere anche l'affresco del Cagnacci nella Chiesa di S.Rocco, fuori le mura, a pochi passi dal Castello.