1° giorno – VERONA
Arrivo, trasferimento in hotel, cena e pernottamento.
2° giorno – VERONA
Prima colazione in hotel. Inizio della visita di Verona, città dove Dante visse per diversi anni e dove scrisse buona parte del Paradiso. Vedremo la Biblioteca Capitolare, l’Arena, la Chiesa di S. Fermo, la Porta dei Leoni, la Casa di Giulietta (i Montecchi e i Capuleti sono citati nel Purgatorio), il quartiere dei Montecchi, il Palazzo di Cangrande, la Torre dei Lamberti, la Piazza dei Signori, Piazza delle Erbe, Piazza Brà Molinari e San Zeno. Pranzo libero. Cena e pernottamento.
3°giorno – VERONA / MANTOVA
Prima colazione in hotel e inizio della visita di Mantova, la città dove è nato Virgilio, la guida che Dante ha scelto per intraprendere l’esplorazione dei primi due mondi ultraterreni. Visita a Piazza delle Erbe con il Palazzo della Ragione e il Palazzo del Podestà, Piazza Broletto, Piazza Sordello con la Casa di Rigoletto, il Castello di San Giorgio con la famosa Camera degli Sposi affrescata dal Mantegna e il Palazzo Ducale. Pranzo libero. Nel pomeriggio visita di Palazzo Te, il capolavoro di Giulio Romano. Il percorso di visita
include il Cortile d'Onore, la Sala dei Cavalli, le camere di Amore e Psiche, dei Venti, delle Aquile, la sontuosa Camera degli Stucchi e la Camera dei Giganti, la maggiore e più nota di Palazzo Te. Cena e pernottamento.
4° giorno – MANTOVA / BOLOGNA
Partenza per Bologna intera giornata dedicata alla visita guidata della città con i suoi 40 km di portici, Piazza Maggiore, la grandiosa ed incompiuta Basilica di San Petronio, il Palazzo Comunale e l’appartamento dei legati Pontifici. il Palazzo del Podestà, quello dei Notai e la cinquecentesca Fontana del Nettuno, opera del Gianbologna. Pranzo libero. Le famosissime Due Torri pendenti, degli Asinelli e Garisenda, le uniche rimaste delle numerose torri gentilizie medioevali. Basilica di Santo Stefano, un insieme di edifici sacri che formano
il più noto Complesso delle Sette Chiese, Cena e pernottamento.
5° giorno – BOLOGNA / RAVENNA
Partenza per Ravenna, la città dove Dante, trovando asilo presso la corte di Guido Novello da Polenta passò gli ultimi anni della sua vita. Pranzo libero. Visita di Galla Placidia, della Basilica di S.Vitale, S. Apollinare Nuovo e S. Apollinare in Classe, il Palazzo dei Da Polenta e la casa di Francesca. Cena e pernottamento.
6° giorno – RAVENNA
In mattinata visita alla Tomba di Dante, al Quadrarco di Braccioforte dove nel 1865 furono ritrovati i resti di Dante e alla Basilica di S. Francesco dove si tennero i suoi funerali. Secondo l’orario di partenza, tempo libero per lo shopping.
Quota individuale a partire da € 535,00
Quotazioni individuali basate su gruppi di 25 persone con trattamento di mezza pensione e costo guide. Sono esclusi trasporti, biglietti di ingresso ai luoghi visitati, bevande ai pasti.
I tour saranno effettuati con un minimo di 08 persone
 Verona, Arena |  Verona, Arena |  Piazza dei Signori, Verona |
|---|---|---|
 Piazza dei Signori, Verona |  Piazza delle Erbe, Verona |  Piazza delle Erbe, Verona |
 Verona, Casa di Giulietta |  Verona, Biblioteca Capitolare |  Mantova |
 Castello di San Giorgio |  Camera degli Sposi, Castello, MN |  Mantova, Palazzo Te |
 Palazzo Te, Sala dei Giganti, MN |  Le due Torri, Bologna |  Torre degli Asinelli e Garisenda, Bologna |
 Piazza Maggiore, Bologna |  Fontana del Nettuno, Bologna |  Museo dantesco di Ravenna |
 Museo dantesco di Ravenna |  Chiesa di San Francesco, Ravenna |  Tomba di Dante, Ravenna |
 Tomba di Dante, Ravenna |  Sant'Apollinare Nuovo, mosaici |  Sant'Apollinare Nuovo, mosaici |
 Sant'Apollinare in Classe |  Galla Placidia, Mausoleo, Ravenna |  Galla Placidia, Mausoleo, Ravenna |
 Sant'Apollinare in Classe |
Preventivi su richiesta a:
Programma di Viaggio:
Lo primo tuo refugio e ‘l primo ostello
sarà la cortesia del gran Lombardo
che ‘n su la scala porta il santo uccello;
ch’in te avrà sì benigno riguardo,
che del fare e del chieder, tra voi due,
fia primo quel che tra li altri è più tardo.
Con lui vedrai colui che ‘mpresso fue,
nascendo, sì da questa stella forte,
che notabili fier l’opere sue.
(Pd., canto XVII)
Quindi passando la vergine cruda
vide terra, nel mezzo del pantano,
sanza coltura e d’abitanti nuda.
Lì, per fuggire ogne consorzio umano,
ristette con suoi servi a far sue arti,
e visse, e vi lasciò suo corpo vano.
Li uomini poi che ’ntorno erano sparti
s’accolsero a quel loco, ch’era forte
per lo pantan ch’avea da tutte parti.
Fer la città sovra quell’ossa morte;
e per colei che ’l loco prima elesse,
Mantua l’appellar sanz’altra sorte.
(If., canto XX)
Siede la terra dove nata fui
su la marina dove ’l Po discende
per aver pace co’ seguaci sui.
(If., canto V)