top of page

 

il Parco Letterario® Le Terre di Dante 

 

La grande letteratura racconta la storia di uomini, di fatti e di paesi immaginari o reali. Quando leggiamo un’opera letteraria la nostra immaginazione ripercorre le vicende e i luoghi del racconto, cerca di vedere le case, i borghi, i paesaggi, le foreste misteriose, le montagne inaccessibili.

Ecco, il Parco Letterario® Le Terre di Dante vuole accompagnarvi lungo il percorso di vita del Poeta per percepire direttamente le suggestioni di luoghi straordinari resi immortali dalle opere del padre della lingua italiana.

Nel suo lungo esilio, vagando da fuggiasco fra castelli e nobili palazzi che gli offrivano rifugio, Dante ha scritto la Divina Commedia, imprimendo nell’endecasillabo le immagini, le sensazioni e le multiformi vicende delle terre che stanno fra la Toscana e la Romagna, luoghi della nascita e della morte del Poeta.

Si tratta del Casentino con i castelli, le pievi, il Monastero di Camaldoli, il crinale appenninico con la grande foresta del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, la Romagna con i suoi eterni conflitti, le cento storie e infine, sull’Adriatico lucente, la quieta bellezza dell’antica città di Ravenna.

Il Parco Letterario® vi propone di viaggiare fisicamente alla scoperta di queste terre seguendo gli itinerari proposti da leterredidante.it. Vi accompagna nella conoscenza di pagine letterarie straordinarie direttamente nei luoghi da cui è nata l’ispirazione poetica. Suggerisce percorsi ed eventi, propone luoghi dove alloggiare e meditare, prodotti del territorio e dell’artigianato da conoscere, cose da vedere spesso nascoste perché periferiche rispetto ai percorsi turistici di massa. Propone anche un viaggio singolare a bordo del cosiddetto “Treno di Dante”, sulla linea ferroviaria Firenze-Faenza-Ravenna, fermandosi nei suggestivi paesi toccati dal treno e riprendendo poi il percorso alla scoperta di altri borghi appenninici, delle loro tradizioni e dei loro paesaggi.

Perciò il Parco Letterario®, in linea con la Convenzione Unesco, diventa strumento di valorizzazione e tutela del territorio, di messa in rete di attività, di imprese, di beni culturali, di memorie che altrimenti rischiano di restare marginali, di essere dimenticate o addirittura di scomparire.

 

bottom of page