top of page
Santuario del Crocifisso

Santuario del Crocifisso

Santuario del Crocifisso

Castel san Pietro Terme

Castel san Pietro Terme

Castel san Pietro Terme

Santa Maria Maggiore

Santa Maria Maggiore

Santa Maria Maggiore

Il Cassero

Il Cassero

Il Cassero

Castel San Pietro Terme

Castel San Pietro Terme

Castel San Pietro Terme

Palazzo di Varignana

Palazzo di Varignana

Giardino degli Angeli

Giardino degli Angeli

Paesaggio

Paesaggio

Castel San Pietro

 

Santa Maria Maggiore. Costruzione risalente ai primi anni del castello. Al lato della parrocchiale esisteva un cimitero.

 

Santuario del Crocifisso. Si apre nella Piazza XX Settembre. Fu costruito nel 1741 per ospitare l’immagine del SS. Crocifisso donata al paese nel 1543 dal sacerdote battista Antonio Comelli. E’ dotato di un campanile al cui interno è posizionato un carillon composto da 55 campane collocate a vari livelli che vengono suonate con un particolare organo con tastiera creata appositamente da Giulio Gollini nel 1930.

 

Convento dei Frati Cappuccini. Risale al 1600. E’ situato all’inizio di Via Viara, strada che conduce fino al passo della Futa. Vi si stabilirono i frati cappuccini all’incirca nel 1623. La chiesa fu inaugurata nel 1640. All’interno un particolare chiosco è visitabile solo su prenotazione.

 

Beata Vergine del Lato. Si trova nel territorio di Montecalderaro e risale al XVII secolo.

 

Cassero. Il Cassero è Castel San Pietro Terme. Se ne sancisce la sua nascita nel 1199. Costruzione massiccia, ornata da merli ghibellini e guelfi, è affiancato e sormontato dalla torre trecentesca con orologio del 1784. Attualmente ospita il teatro comunale. 

 

L’Arena. Costruita negli anni trenta nel Viale dei ciliegi, è stata ristrutturata e riaperta al pubblico nelle serate estive per proiezioni cinematografiche e manifestazioni di carattere culturale.

 

Mura. Sono ancora visibili in via Castelfidardo, lungo Viale Carducci nella parte alta della città, di fianco al Torrione e al Cassero (la parte meglio conservata).

 

Ponte sul Sillaro. Vecchio monumento rimasto a ricordare il passaggio dei romani al tempo di Traiano, nel 100 d.C.

 

Le terme. Scoperte nel 1830 le acque solforose, ferruginose e più tardi anche quelle salsobromojodiche, nel 1888 nasce lo stabilimento termale. Distrutto durante la seconda guerra mondiale ma ricostruito e ampliato, oggi conta anche un bel parco ombroso.

 

La fonte Fegatella. Il nome della fonte ricorda quello dei poteri curativi dell’acqua, conosciuti fin dal 1337. Fu per caso, almeno così la tradizione racconta, che un gregge di pecore con una patologia al fegato, bevendo l’acqua della fonte castellana, guarì. Da allora ebbe inizio la tradizione di attingere questa acqua per curare sia gli animali, sia l’uomo. La fonte di via Terme è stata recentemente ristrutturata, su un disegno del 1830, e rimane ancora punto di ritrovo e di ristoro. 

 

La colonna in Piazza XX Settembre. Fu innalzata in seguito al terremoto del giugno 1779. Costruita su disegno di Gian Giacomo Dotti e restaurata nel 1825, sulla colonna troneggia l’immagine della Madonna del Fossombrone.  

 

Varignana (nei dintorni). Ad una decina di chilometri dal capoluogo ma a solo tre dalla Via Emilia, salendo sulle colline, si trova la frazione di Varignana.

Nel medioevo il borgo era una vera e propria rocca fortificata, edificata ad un'altezza di 188 metri slm. Le sue origini sono molto antiche, forse perfino risalenti agli umbri. Di sicuro Varignana era già conosciuta nel I/II secolo. Meta prima dei pellegrini nel medioevo, perchè posta sulla Flaminia minor, il borgo è ancora oggi meta di turismo; da non perdere la chiesa di San lorenzo con la notevole cripta dell'VIII/IX secolo, composta da tre navate con sei colonne di marmo e capitelli, perfettamente integra e visitabile su prenotazione. Al lato della chiesa vi era un campanile costruito sul piede della torre diroccato nel 1925. La torre è ancora ben visibile ma non visitabile. di recente ristrutturazione è il Palazzo di Varignana, bellissimo edificio che conserva in perfetto stato delle antiche ghiacciaie degne di visita. Durante il Settembre Castellano, nel primo week end di Settembre, Varignana offre un week end di festa ed intrattenimento ("Varignana di notte") caratterizzato, fra le tante proposte, dalla tradizionale corsa delle cariole.

 

Gli spazi verdi. In linea con la filosofia delle Cittaslow, Castel San Pietro Terme offre ai suoi abitanti e a chi vi è di passaggio numerose aree verdi, attrezzate e libere. Oltre al Parco Lungofiume (con giochi per bambini, sentieri, un percorso vita per il benessere ed un bocciodromo all'aperto) e al Parco laghetto Scardovi, merita una menzione speciale il Giardino degli Angeli di via Remo Tosi. Inaugurato nel 2008 per volere dei genitori di una giovanissima castellana prematuramente scomparsa e donato alla città, il Giardino degli Angeli è nell'immaginario come di fatto un luogo molto speciale, creato a forma di cuore su una superficie di circa 4000 metri quadri. Al suo interno ospita oltre 100 specie di piante e da anni è sede di una particolare rassegna di musica di grande valore.

 

CASTEL SAN PIETRO TERME

I LUOGHI DI INTERESSE

© Le terre di Dante è di proprietà di Mec Soc. Coop P.I. IT02372980397 elaborato da Riverbit 

Per qualsiasi informazione potete contattarci inviando una email utilizzando il presente form.

Your details were sent successfully!

Tutte le attività commerciali riconducibili allo sfruttamento del Parco Letterario® Le Terre di Dante sono attribuibili all'operato di 

MEC SOCIETA' COOPERATIVA Via di Roma 108 - 48121 RAVENNA   P.IVA e C.F: IT02372980397

bottom of page