Brisighella è un antico borgo medievale immerso nel verde dell'Appennino, posto sulla via che congiunge Faenza con Firenze.

La cittadina è adagiata ai piedi di tre pinnacoli di gesso su cui sorgono l'imponente Rocca Manfrediana, costruita da Francesco Manfredi nel 1310 e terminata dai Veneziani nel XVI secolo, la Torre dell'Orologio, costruita nel 1850 ed il Santuario del Monticino, di antica tradizione mariana risalente al XVIII secolo.

Il centro storico è dominato dall'antica Via del Borgo, strada sopraelevata e coperta, unica al mondo, nota come Via degli Asini, per il ricovero che offriva agli animali dei birocciai che la abitavano.

Brisighella è rinomata per le proprietà terapeutiche delle sue acque termali, conosciute fin dall'antichità e utilizzate oggi a scopo curativo ed estetico.

A circa un chilometro dal paese si trova la Pieve di San Giovanni in Ottavo, così denominata perché collocata all'ottavo miglio della strada romana che congiungeva Faenza con la Toscana. La Pieve è un suggestivo tempio in stile romanico a pianta basilicale edificata probabilmente nel V secolo.

Tra le ricche produzioni agroalimentari del territorio ricordiamo il pregiato olio extravergine di oliva di Brisighella, insignito del marchio europeo DOP al quale è dedicato il Museo all'aperto dell'olio che si snoda lungo sentieri collinari e secolari ulivi che cingono la cittadina. Terra vocata all'ospitalità e al turismo sostenibile, Brisighella è stata insignita di importanti certificazioni: Borghi più belli d'Italia, Città dell'Olio, Città del Vino, Città Slow e Bandiera Arancione del Touring Club Italiano.